CICLO GIALLO:
L'ISPETTORE RITA SALATI
Carissimi vi presento l’ispettore Rita Salati.
45 anni, orgogliosamente 45 chili ex 55, (dimagrita sì, ma non per scelta) rientra al lavoro dopo un anno di assenza tra mutua a convalescenza. Felicemente sposata con Massimo e con due figli adolescenti: Ivo e Prisca, “Ama catturare i cattivi”, come spesso dice, citando un fumetto dell’adolescenza.
Soprannominata Pepati dai suoi colleghi, per via della sua determinazione e testardaggine, è intuitiva e passionale e svolge il suo lavoro facendo attenzione ai dettagli. Per il resto…Rita vi aspetta
Volume 1 "INDIZI E SILENZI"
Volume 2 "LA CRIPTA"
45 anni, orgogliosamente 45 chili ex 55, (dimagrita sì, ma non per scelta) rientra al lavoro dopo un anno di assenza tra mutua a convalescenza. Felicemente sposata con Massimo e con due figli adolescenti: Ivo e Prisca, “Ama catturare i cattivi”, come spesso dice, citando un fumetto dell’adolescenza.
Soprannominata Pepati dai suoi colleghi, per via della sua determinazione e testardaggine, è intuitiva e passionale e svolge il suo lavoro facendo attenzione ai dettagli. Per il resto…Rita vi aspetta
Volume 1 "INDIZI E SILENZI"
Volume 2 "LA CRIPTA"
LA CRIPTA
Rita Salati, soprannominata dai colleghi “Pepati” per la sua determinazione e caparbietà nel perseguire gli indiziati, deve cercare di dipanare una matassa intricata, che affonda le radici in un passato misterioso. I figli adolescenti, le responsabilità in famiglia e una malattia che sembra non volersene andare, frenano però i suoi slanci. Con stile asciutto e diretto, l’autore ci accompagna alla scoperta del passato leggendario della città di Torino e di un presente nel quale fermare la catena di omicidi sembra impossibile.
Rita Salati, soprannominata dai colleghi “Pepati” per la sua determinazione e caparbietà nel perseguire gli indiziati, deve cercare di dipanare una matassa intricata, che affonda le radici in un passato misterioso. I figli adolescenti, le responsabilità in famiglia e una malattia che sembra non volersene andare, frenano però i suoi slanci. Con stile asciutto e diretto, l’autore ci accompagna alla scoperta del passato leggendario della città di Torino e di un presente nel quale fermare la catena di omicidi sembra impossibile.
Foto di Sammy-Sander da Pixabay